Volevamo fare chiarezza sui rumori molesti o presunti tali…
I rumori dentro un condominio possono risultare alcune volte veramente invalidanti e penalizzanti per la salute a cui spesso si può porre rimedio facilmente mentre altre volte no. Dividiamo la problematica in due casi. I rumori che provengono da lavori di ristrutturazione e rumori molesti indotti dai comportamenti delle persone. In realtà c’e’ una terza categoria di cui pero’ ci riserviamo di parlare alla fine.
Partiamo dai lavori di ristrutturazione.
La materia in questo caso è regolamentata a livello comunale. Un ordinanza del sindaco del 1988 (quindi un po datata a dir la verità) prevede che:
L’uso di martelli pneumatici, trapani e apparecchiature simili devono essere di tipo silenziato e possono essere usati dalle ore 07.00 alle ore 14.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00 anche nei giorni festivi. Comunque sia, i livelli di rumore nei locali disturbati non devono superare i 5 dBA dal rumore di fondo ambientale in questione.
Nel caso tali limiti non siano rispettati si può segnalare il tutto al Gruppo di Polizia Roma Capitale i cui numeri di contatto possono essere trovati al seguente link: http://www.comune.roma.it…/it/dip_polizia_mun_gruppi_mun.p….
Riguardo ai rumori molesti dati da comportamenti divicini c’e’ tutto un mondo di giurisprudenza da scoprire. Invitiamo a visitare questo link:
http://www.diritto24ilsole24ore.com/…/rumori-in-condominio-….
E’ chiaro che se la causa del disturbo e’ individuata in una persona fisica basterà rivolgere a lui le nostre richieste magari tramite l’amministratore di condominio.
Ci sono casi in cui che in realtà il problema e’ di natura strutturale…ed e’ qui il terzo punto che volevamo sollevare all’inizio di questo Post. Infatti la maggior parte dei rumori all’interno del condominio sono rumori inevitabili. Pensiamo ad esempio al rumore dell’ascensore, allo sciacquone del bagno, l’aspirapolvere, un pianto di un bambino.
Sono tutti rumori con cui dover convivere e il problema può essere dovuto alla natura strutturale dello stabile. Uno stabile deve soddisfare specifici criteri acustici passivi con soluzioni tecniche
apposite. Se il costruttore non ha eseguito la costruzione a regola d’arte, il condominio si può rivalere sul costruttore per mettere a norma lo stabile. Il vostro amministratore di condominio sicuramente saprà se è il caso di attivare le procedure in questione.
Grazie a tutti e alla prossima puntata!