Proponiamo oggi diversi nostri consigli per una buona e produttiva assemblea di condominio.
Dobbiamo innanzitutto distinguere due casi:
– Assemblea Ordinaria
– Assemblea Straordinaria.
Nel primo caso l’assemblea deve essere convocata (ad obbligo di legge) almeno una volta l’anno con preavviso di almeno 5 giorni. Non ci addentreremo sulle modalità di convocazione ma ci focalizzeremo su come rendere una assemblea produttiva.
Generalmente un’assemblea di condominio Ordinaria approva i bilanci, nomina l’amministratore di condominio e delibera le ripartizioni delle spese ordinarie tra i condomini.
E’ quindi fondamentale per una buona assemblea di condominio la partecipazione.
Sembra scontato come concetto ma vi assicuriamo che non lo è.
La partecipazione deve essere ampia, tramite anche lo strumento della delega.
Leggere i bilanci prima dell’Assemblea e chiedere chiarimenti all’Amministratore, è una buona pratica per non dover prendere decisioni di fretta.
Avere una ampia partecipazione mette in moto un processo di confronto costruttivo e in particolar modo finalizzato alla soluzione dei problemi, non a creare possibili litigi.
Piccoli problemi come l’abbaiare dei cani o il rumore dei tacchi possono essere risolti con il dialogo in assemblea, in cui si tiene conto dell’esperienza di tutti, e un buon amministratore di condominio sa come farlo e sa come stemperare gli animi.
Fondamentale è anche scrivere il verbale nella maniera più esaustiva possibile. il verbale va tenuto in un registro a cura dell’amministratore di condominio. A nostro avviso una prova semplice da fare per testare la professionalità dell’amministratore è richiedere copia di un documento o di un verbale d’Assemblea passato: se li fornisce in un tempo ragionevole vuol dire che è ben organizzato.
Nel caso dell’assemblea Straordinaria viene convocata dall’Amministratore quando occorre deliberare su questioni per l’appunto straordinarie (Lavori straordinari, contenziosi, spese non presenti tra le spese ordinarie, etc). Può anche essere convocata su richiesta di almeno 2 condomini che rappresentano un sesto dei millesimi del condominio.
La maggioranza deve essere più ampia del caso ordinario e dipende dall’oggetto della delibera (il più delle volte occorre la maggioranza dei presenti che rappresentano almeno 500 millesimi)
Quindi in questo caso la partecipazione è ancora più importante!!
Per fare una buona assemblea di condominio valgono gli stessi consigli del caso ordinario.
Ne aggiungeremo un altro: usare le competenze dei condomini (ingegneri, avvocati, commercialisti,etc) che possono coadiuvare l’Amministratore sulla rete dei fornitori e nell’individuazione e valutazione dei preventivi.