Come amministratori di condominio ci troviamo come sempre a fare da intermediari nelle compravendite come testimoni della vita condominiale.
L’amministratore conosce l’edificio condominiale, ha rapporti diretti con il condomino venditore e, soltanto se autorizzato, può dare informazioni all’agente immobiliare e al nuovo acquirente sui servizi che viene fornita ai vari condomini.
Per esempio: la modalità di invio delle rate condominiali, dove vengono fatte le assemblee, il servizio di ripartizione tra proprietario ed inquilino, e tutti gli altri servizi che l’amministrazione può offrire.
Ricordiamo che l’Articolo 1130 punto 9 del Codice Civile obbliga l’amministratore a fornire al condòmino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti, alle eventuali cause in corso e se sono state deliberate spese straordinarie.
Questo documento è comunemente conosciuto come “liberatoria condominiale”.
Se ben preparato questo documento potrà dare ad un potenziale acquirente tranquillità così da essere ben disposto alla compravendita.
Si badi bene però che l’Amministratore, in quanto tale, non è il professionista a cui affidarsi per la compravendita: per questo esistono le Agenzie Immobiliari. Questi intermediari, soprattutto in questo particolare momento storico, conoscono gli andamenti del mercato e sapranno sicuramente dare il giusto valore ad un immobile.
Il nostro consiglio è quello di affidarsi a loro, anche se comporta un onere.
Tra i nostri contatti abbiamo aziende operanti nel campo immobiliare da più di 40 anni, che conoscono il modo migliore per vendere una casa e non solo.
Nei prossimi post proporremo alcuni loro consigli per vendere casa in tempi brevi!!!
Concludendo avere un buon amministratore vuol dire avere un’arma in più per la vendita del proprio dell’immobile.